La Cina ha sviluppato una batteria nucleare

La Cina ha sviluppato una batteria nucleare innovativa chiamata BV100, prodotta dalla startup Beijing Betavolt New Energy Technology. Questa batteria sfrutta il decadimento del nickel-63, un isotopo radioattivo, per generare energia elettrica attraverso semiconduttori in diamante sintetico.
Caratteristiche principali:
- Durata: fino a 50 anni senza necessità di ricarica o manutenzione.
- Dimensioni: appena 15 x 15 x 5 mm, più piccola di una moneta.
- Potenza: attualmente 100 microwatt a 3 volt, con una versione da 1 watt prevista entro l’anno.
- Sicurezza: non emette radiazioni all’esterno e, al termine del ciclo vitale, il nickel-63 si trasforma in rame stabile, eliminando rischi di contaminazione.
- Applicazioni: ideale per pacemaker, sensori IoT, micro-robotica, dispositivi aerospaziali e militari.
Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il settore energetico, offrendo una soluzione a lungo termine per dispositivi a basso consumo.
Come funziona esattamente la batteria nucleare BV100?
La batteria nucleare BV100 sfrutta il principio della betavoltaica, convertendo l’energia rilasciata dal decadimento radioattivo del nickel-63 in elettricità. Ecco come funziona:
Meccanismo di generazione dell’energia
- Decadimento del nickel-63: Questo isotopo radioattivo emette elettroni (particelle beta) durante il suo processo di decadimento.
- Struttura a semiconduttori di diamante: Gli elettroni attraversano due strati di diamante sintetico, spessi appena 10 micron, posti ai lati di una lamina di nickel-63 di 2 micron.
- Conversione in elettricità: I semiconduttori catturano l’energia degli elettroni e la trasformano in corrente elettrica continua.
Caratteristiche principali
- Durata: fino a 50 anni senza necessità di ricarica.
- Densità energetica: oltre 10 volte superiore rispetto alle batterie agli ioni di litio.
- Affidabilità: funziona in condizioni estreme, da -60°C a +120°C.
- Sicurezza ambientale: al termine del ciclo vitale, il nickel-63 si trasforma in rame stabile, eliminando rischi di contaminazione.
- Modularità: più unità possono essere combinate per aumentare la potenza.
Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il settore energetico, soprattutto per dispositivi medici, sensori IoT e applicazioni aerospaziali.
Quali sono alcune applicazioni pratiche della BV100?
La batteria nucleare BV100 ha un enorme potenziale per diverse applicazioni pratiche, grazie alla sua durata di 50 anni senza necessità di ricarica o manutenzione. Ecco alcuni settori in cui potrebbe rivoluzionare l’energia portatile:
Applicazioni principali
- Dispositivi medici 🏥: può alimentare pacemaker, stimolatori neurali e sensori impiantabili, eliminando la necessità di interventi chirurgici per la sostituzione delle batterie.
- Sensori IoT e ambientali 🌍: ideale per dispositivi di monitoraggio ambientale, sensori industriali e tag di tracciamento, che possono funzionare per decenni anche in luoghi remoti.
- Micro-robotica e MEMS 🤖: può alimentare micro-robot, droni miniaturizzati e sistemi micro-elettromeccanici (MEMS) per missioni di lunga durata, anche in ambienti ostili.
- Applicazioni aerospaziali e militari 🚀: la sua robustezza e longevità la rendono ideale per sonde spaziali, sensori remoti e dispositivi militari, che devono operare senza manutenzione per decenni.
- Dispositivi elettronici di consumo 📱: anche se la versione attuale non è adatta per smartphone, Betavolt prevede di lanciare una versione da 1 watt, che potrebbe alimentare dispositivi elettronici di consumo e droni capaci di volare senza mai doversi fermare per ricaricare.
Questa tecnologia potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui alimentiamo i dispositivi a basso consumo.
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