Oggi gli interrogatori di Sempio, Stasi e Marco Poggi per il delitto di Garlasco

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Oggi è una giornata cruciale per il caso del delitto di Garlasco. Gli inquirenti stanno interrogando Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi in contemporanea, un dettaglio strategico per evitare fughe di informazioni.

Sempio, attualmente unico indagato nella nuova inchiesta, è atteso in Procura a Pavia alle 14. Stasi, già condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, sarà ascoltato come testimone assistito. Marco Poggi, fratello della vittima, verrà interrogato a Venezia, dove vive.

Le indagini sono state riaperte dopo 18 anni, e gli investigatori stanno riesaminando elementi già acquisiti, tra cui tracce di DNA, telefonate sospette e nuovi reperti trovati durante le recenti perquisizioni. Inoltre, è stato dragato un canale a Tromello, vicino a Garlasco, alla ricerca dell’arma del delitto.

Questi interrogatori potrebbero portare a nuove svolte nel caso. Vedremo se emergeranno dettagli significativi nelle prossime ore.

Il caso Garlasco riguarda l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella sua abitazione a Garlasco, in provincia di Pavia. Ecco i principali eventi legati al caso:

  • 2007: Chiara Poggi viene trovata morta nella sua casa. Il fidanzato, Alberto Stasi, è il primo sospettato.
  • 2009: Stasi viene assolto in primo grado per insufficienza di prove.
  • 2013: La Cassazione annulla l’assoluzione e ordina un nuovo processo.
  • 2015: Stasi viene condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per omicidio.
  • 2025: Il caso viene riaperto con nuove indagini. Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, diventa il nuovo indagato. Gli inquirenti effettuano perquisizioni e cercano l’arma del delitto in un canale vicino a Garlasco.

Le nuove indagini potrebbero portare a svolte significative.

Il caso Garlasco continua a rivelare dettagli inaspettati, anche dopo 18 anni. Ecco alcuni elementi meno noti che stanno emergendo:

  • Impronte misteriose: Tre impronte digitali sconosciute sono state trovate su un cartone della pizza nella casa di Chiara Poggi. Non appartengono né a lei né ad Alberto Stasi.
  • DNA sotto le unghie: Un profilo di DNA maschile è stato rilevato sotto le unghie della vittima. All’epoca era considerato inutilizzabile, ma con le nuove tecnologie potrebbe fornire indizi cruciali.
  • Telefonate sospette: Andrea Sempio, ora indagato, avrebbe chiamato più volte la casa dei Poggi mentre Marco, il fratello di Chiara, era in vacanza. Gli inquirenti stanno cercando di capire il motivo di queste chiamate.
  • Supertestimone: Dopo 18 anni, un testimone ha deciso di parlare. Ha raccontato di aver visto una donna gettare un oggetto in un canale, forse l’arma del delitto.
  • Nuove perquisizioni: Gli investigatori hanno recentemente perquisito le abitazioni di Andrea Sempio e dei suoi genitori, cercando nuovi indizi.

Questi dettagli potrebbero cambiare la direzione delle indagini.

Le nuove rivelazioni sul caso Garlasco potrebbero avere conseguenze legali significative. Ecco alcune possibili implicazioni:

  • Riapertura del processo: Se emergono prove concrete contro Andrea Sempio, gli inquirenti potrebbero chiedere un rinvio a giudizio.
  • Revisione della condanna di Stasi: Se le nuove analisi del DNA dimostrano che Stasi non è l’unico responsabile, la sua condanna potrebbe essere riesaminata.
  • Nuove indagini: Gli investigatori stanno valutando telefonate sospette e tracce biologiche trovate sulla scena del crimine. Se confermate, potrebbero portare a nuovi sviluppi.
  • Testimonianze chiave: Un supertestimone ha parlato dopo 18 anni, indicando un possibile luogo dove è stata gettata l’arma del delitto. Se la sua versione sarà ritenuta credibile, potrebbe influenzare il corso delle indagini.
  • Conseguenze per la famiglia Poggi: I genitori di Chiara hanno sempre sostenuto la colpevolezza di Stasi. Se le nuove prove cambiano la narrativa, potrebbero esserci implicazioni legali anche per loro.

La situazione è in evoluzione e potrebbe portare a svolte inaspettate.

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