Bottini da 128mila euro al giorno con le truffe online in Lombardia

La cybercriminalità in Lombardia è in forte crescita, con truffe online e frodi informatiche che hanno sottratto oltre 47 milioni di euro nell’ultimo anno, pari a una media di 128mila euro al giorno. Milano è la città più colpita, con perdite di 17,8 milioni di euro, seguita da Brescia (5,4 milioni), Bergamo (4,7 milioni), Monza (4,1 milioni) e Varese (3,8 milioni).
L’aumento delle truffe riflette la crescente sofisticazione delle tecniche utilizzate dai criminali, che sfruttano phishing, malware e social engineering per colpire le vittime. Gli esperti consigliano di prestare massima attenzione e segnalare ogni sospetto alle autorità.
ì, la cybercriminalità in Lombardia sta registrando un aumento significativo. Nel 2023, i reati informatici sono cresciuti del 61,7% rispetto al 2021, con Milano e Brescia tra le province più colpite. Le tecniche più utilizzate dai criminali includono il phishing, che ha superato i 1.000 casi, e l’invio di malware, con circa 600 episodi segnalati.
La Polizia Postale ha intensificato le operazioni di contrasto, con oltre 2.800 indagini nel 2024 e un aumento delle denunce per cyberbullismo, soprattutto tra i giovani. Inoltre, il 40% delle micro e piccole imprese lombarde ha investito in cybersecurity per proteggersi dagli attacchi.
L’aumento della cybercriminalità in Lombardia è legato a diversi fattori. Uno dei principali è la crescente digitalizzazione, che ha portato più persone e aziende a operare online, aumentando così il numero di potenziali bersagli per i criminali. Inoltre, le tecniche di attacco si sono evolute: il phishing e l’invio di malware sono tra le strategie più utilizzate, con oltre 1.000 casi di phishing e 600 episodi di malware registrati nella regione.
Un altro fattore è la scarsa consapevolezza sulla sicurezza informatica, soprattutto tra le piccole e medie imprese, che spesso non dispongono di sistemi di protezione adeguati. Infine, la stagionalità degli attacchi mostra picchi nel secondo e terzo trimestre dell’anno, suggerendo una correlazione con periodi di maggiore attività economica.
Quali sono gli effetti della scarsa consapevolezza sulla sicurezza informatica?
La scarsa consapevolezza sulla sicurezza informatica può avere conseguenze significative, sia per le aziende che per gli individui. Ecco alcuni degli effetti principali:
- Aumento degli attacchi informatici: La mancanza di formazione sulla sicurezza espone le persone a minacce come il phishing e il malware, aumentando il rischio di violazioni.
- Perdite finanziarie: Le aziende che trascurano la cybersecurity possono subire danni economici ingenti a causa di attacchi informatici, con costi che possono superare i 13 milioni di dollari all’anno.
- Compromissione dei dati sensibili: La sottovalutazione dei rischi porta spesso alla perdita o al furto di informazioni personali e aziendali, con conseguenze legali e reputazionali.
- Vulnerabilità dei dispositivi aziendali: Strumenti come le stampanti multifunzione, spesso ignorati nei protocolli di sicurezza, possono diventare punti di accesso per i cybercriminali.
- Errori umani: Il 90% degli attacchi informatici è causato da comportamenti imprudenti dei dipendenti, come l’uso di password deboli o la condivisione di dati sensibili.
Investire nella formazione sulla sicurezza informatica è essenziale per ridurre questi rischi e proteggere le infrastrutture digitali.
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