In aumento le frodi digitali bancarie

AmmassiIT Digital

In aumento le frodi digitali bancarie

Tempo di lettura: 2 minuti

Le frodi bancarie digitali sono in costante evoluzione e sempre più sofisticate. Secondo la Banca d’Italia, in caso di truffa è fondamentale avvertire immediatamente il proprio istituto finanziario e denunciare il reato alla Polizia postale. Inoltre, le truffe stanno passando da attacchi puramente digitali a raggiri psicologici, in cui i truffatori manipolano le vittime per ottenere trasferimenti di denaro.

Per proteggersi, è utile seguire alcune precauzioni:

  • Diffidare di richieste urgenti di dati personali o finanziari.
  • Verificare sempre l’autenticità di comunicazioni bancarie.
  • Non condividere mai codici OTP o credenziali di accesso.
  • Utilizzare strumenti di pagamento sicuri e monitorare le transazioni.

La Federazione Autonoma Bancari Italiani ha pubblicato una guida per prevenire le frodi digitali, evidenziando le nuove minacce legate all’intelligenza artificiale e alle comunicazioni via WhatsApp.

I truffatori bancari utilizzano diverse tecniche per ingannare le vittime e sottrarre denaro. Ecco alcune delle più comuni:

  • Phishing: I criminali inviano e-mail, SMS o chiamate fingendosi istituzioni finanziarie per ottenere dati sensibili.
  • Vishing (Phishing telefonico): Chiamate fraudolente da falsi operatori bancari che chiedono informazioni personali.
  • Smishing: Messaggi SMS ingannevoli che inducono le vittime a cliccare su link dannosi.
  • Truffa del “Falso Presidente”: I truffatori si spacciano per dirigenti aziendali e convincono i dipendenti a trasferire denaro.
  • Truffe APP (Authorised Push Payment): La vittima viene indotta a effettuare bonifici verso conti fraudolenti.
  • Frodi via social media: Profili falsi e annunci ingannevoli per ottenere dati bancari.
  • Siti web contraffatti: Pagine che imitano quelle delle banche per rubare credenziali di accesso.
  • Malware bancario: Software dannosi che intercettano dati finanziari e password.

Per proteggersi, è fondamentale verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni bancarie e non condividere mai codici di accesso o dati sensibili.

Oltre alle tecniche più comuni come phishing, vishing e smishing, esistono altre forme di frode bancaria sempre più sofisticate:

  • Spoofing: I truffatori falsificano il numero di telefono o l’indirizzo e-mail per far sembrare che la comunicazione provenga da una fonte affidabile, come una banca.
  • Truffe via social engineering: Manipolano le vittime sfruttando informazioni personali per ottenere accesso ai conti bancari.
  • Frodi tramite siti web contraffatti: Creano pagine identiche a quelle delle banche per rubare credenziali di accesso.
  • Truffe telefoniche avanzate: I criminali si spacciano per operatori bancari e inducono le vittime a fornire dati sensibili o a installare software dannosi.

La combinazione di queste tecniche rende le frodi sempre più difficili da individuare.

Proteggersi dalle truffe bancarie richiede attenzione e l’adozione di strategie efficaci. Ecco alcune misure fondamentali:

  • Verifica delle comunicazioni: Non fidarti di e-mail, SMS o chiamate che chiedono dati sensibili. Contatta direttamente la tua banca per confermare la legittimità della richiesta.
  • Autenticazione a più fattori: Attiva sempre l’autenticazione a due fattori per proteggere il tuo conto da accessi non autorizzati.
  • Monitoraggio delle transazioni: Controlla regolarmente il tuo estratto conto per individuare movimenti sospetti.
  • Protezione dei dispositivi: Usa software antivirus e mantieni aggiornati i sistemi operativi per evitare malware bancari.
  • Diffidenza verso offerte troppo vantaggiose: Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa.
  • Educazione finanziaria: Informarsi sulle tecniche di frode più comuni aiuta a riconoscerle e evitarle.

@Riproduzione riservata.

 

×