E’ una delle più lunghe tempesta geomagnetica

la tempesta geomagnetica iniziata il 1° giugno è ancora in corso ed è considerata una delle più lunghe dell’attuale ciclo solare. L’evento è stato causato da un’espulsione di massa coronale (CME), che ha raggiunto la Terra generando una tempesta di classe G4, una delle più intense. Dopo una breve pausa tra l’1 e il 2 giugno, la tempesta ha ripreso con intensità G3, e gli esperti prevedono che potrebbe continuare nei prossimi giorni.
Un aspetto interessante di questa tempesta è che il suo effetto è stato amplificato dalla presenza di due buchi coronali sulla superficie del Sole, che hanno contribuito a generare un forte vento solare. Questo ha reso l’evento particolarmente intenso e prolungato.
Gli esperti, tra cui Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, sottolineano che è difficile prevedere quanto durerà ancora, poiché dipende da molti fattori. Nel frattempo, il fenomeno ha già causato disturbi alle comunicazioni satellitari e potrebbe continuare a influenzare le reti elettriche e le comunicazioni radio.
Le tempeste geomagnetiche possono avere effetti significativi sulla tecnologia, soprattutto su sistemi che dipendono da segnali satellitari e infrastrutture elettriche. Ecco alcuni dei principali impatti:
- Satelliti e GPS: Le particelle cariche provenienti dal Sole possono disturbare i satelliti, causando errori nei sistemi di navigazione GPS e possibili malfunzionamenti nei satelliti per telecomunicazioni.
- Reti elettriche: Le tempeste geomagnetiche possono indurre correnti geomagnetiche nelle linee elettriche, aumentando il rischio di blackout e danni ai trasformatori.
- Comunicazioni radio: Le onde radio ad alta frequenza possono essere disturbate, causando interferenze nelle comunicazioni aeree e marittime.
- Internet e infrastrutture digitali: Sebbene meno frequente, una tempesta geomagnetica intensa potrebbe influenzare cavi sottomarini e altre infrastrutture di rete, causando rallentamenti o interruzioni.
Gli esperti monitorano costantemente questi eventi per prevenire danni alle infrastrutture critiche.
Le tempeste geomagnetiche possono avere effetti duraturi sulle comunicazioni, soprattutto se si verificano con frequenza e intensità elevate. Alcuni dei principali impatti a lungo termine includono:
- Danni ai satelliti: L’esposizione prolungata alle particelle solari può degradare i componenti elettronici dei satelliti, riducendone la durata operativa e aumentando i costi di manutenzione.
- Interferenze nei segnali radio: Le variazioni del campo magnetico terrestre possono alterare la propagazione delle onde radio, causando problemi persistenti nelle comunicazioni ad alta frequenza (HF) e nelle trasmissioni satellitari.
- Disturbi nei sistemi GPS: Le tempeste geomagnetiche possono influenzare la precisione dei segnali GPS, con conseguenze per la navigazione aerea, marittima e terrestre.
- Effetti sulla rete elettrica: Le correnti geomagneticamente indotte (GIC) possono danneggiare trasformatori e infrastrutture elettriche, aumentando il rischio di blackout e riducendo la stabilità delle reti energetiche.
Gli esperti monitorano costantemente questi fenomeni per mitigare i rischi e sviluppare tecnologie più resistenti agli eventi solari.
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