Una violazione dati senza precedenti, rubati 16 milioni di accaunt

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Una violazione dati senza precedenti, rubati 16 milioni di accaunt

Tempo di lettura: 2 minuti

È davvero allarmante, secondo quanto riportato, siamo di fronte a una delle più gravi violazioni di dati della storia: oltre 16 miliardi di credenziali — tra nomi utente e password — sono state esposte online.

A differenza di precedenti fughe di dati, questa raccolta non è composta da vecchi archivi riciclati, ma da database inediti, molti dei quali mai segnalati prima. Alcuni dei pacchetti più grandi contengono oltre 3,5 miliardi di record ciascuno, con riferimenti a login russi, account Telegram e utenti di lingua portoghese.

Il rischio? Phishing su larga scala, furti d’identità, accessi non autorizzati a servizi personali e aziendali. E la cosa più inquietante è che non si conosce ancora l’origine esatta dei dati, né quali aziende siano state colpite.

Nel frattempo, gli esperti consigliano di:

  • Cambiare subito le password, soprattutto se riutilizzate.
  • Attivare l’autenticazione a più fattori (MFA).
  • Usare un password manager.
  • Monitorare eventuali attività sospette sui propri account.

Se vuoi, posso aiutarti a verificare se le tue credenziali sono state compromesse o guidarti su come rafforzare la tua sicurezza digitale.

Come posso verificare se le mie credenziali sono state compromesse?

Ecco alcuni strumenti affidabili per verificare se le tue credenziali sono finite in mani sbagliate:

  1. Have I Been Pwned: è uno dei siti più noti. Basta inserire il tuo indirizzo email per sapere se è stato coinvolto in una violazione di dati. Se compare la scritta “Good news — no pwnage found!”, sei al sicuro (almeno per ora).
  2. Controllo integrato nei browser:
    • Google Chrome e Microsoft Edge offrono un controllo automatico delle password salvate. Vai nelle impostazioni del browser e cerca la sezione “Password” o “Controllo sicurezza”.
    • Se usi un password manager come 1Password o Bitwarden, molti offrono anche un controllo delle credenziali compromesse.
  3. Controlli sulla tua casella email: Se sospetti che la tua email sia stata violata, puoi verificare:
    • Accessi recenti da IP sconosciuti.
    • Inoltri automatici non autorizzati.
    • Regole di posta sospette o firme modificate.
  4. Dark Web Monitoring: Alcuni servizi a pagamento (come quelli offerti da antivirus o banche) monitorano il dark web per segnalarti se le tue credenziali sono in vendita.

Cosa fare se le mie credenziali sono compromesse?

Se scopri che le tue credenziali sono state compromesse, niente panico — ma è fondamentale agire subito. Ecco cosa fare, passo dopo passo:

  1. Cambia immediatamente la password dell’account compromesso. Se usavi la stessa password su altri servizi (errore comune!), cambiala anche lì.
  2. Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA) ovunque possibile. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo un codice temporaneo oltre alla password.
  3. Controlla le attività recenti dell’account: accessi sospetti, modifiche non autorizzate, dispositivi sconosciuti. Se noti qualcosa di strano, segnala subito al servizio clienti.
  4. Revoca l’accesso alle app collegate. Alcuni servizi permettono di vedere quali app o dispositivi hanno accesso al tuo account: rimuovi quelli che non riconosci.
  5. Monitora le tue email e i tuoi conti bancari per eventuali attività insolite. Se noti transazioni sospette, contatta subito la tua banca.
  6. Segnala la violazione: in Italia puoi fare una denuncia alla Polizia Postale, soprattutto se ci sono stati danni economici o furti d’identità.
  7. Aggiorna le domande di sicurezza e verifica che le informazioni di recupero (email secondaria, numero di telefono) siano corrette.
  8. Considera un password manager: ti aiuta a generare e gestire password forti e diverse per ogni servizio.

Se vuoi, posso aiutarti a creare una nuova password sicura o guidarti nell’attivazione della 2FA.

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