La chiamano l’applicazione stalker: DISINSTALLALA SUBITO

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Il nome fa già venire i brividi, vero? “L’applicazione stalker” è un termine che sta circolando per descrivere un’app sospettata di spiare gli utenti in modo invasivo, persino mentre sono in bagno. Secondo alcuni articoli, questa app agirebbe in background, registrando tutto: dai tasti premuti alle credenziali bancarie, senza che l’utente se ne accorga.

📱 Il problema è che molte app, anche se scaricate dagli store ufficiali, possono nascondere funzioni malevole. Alcune si infiltrano tramite SMS ingannevoli e diventano veri e propri cavalli di Troia, rubando dati personali e bancari.

Se ti stai chiedendo come proteggerti:

  • Evita di cliccare su link sospetti nei messaggi.
  • Controlla i permessi delle app installate.
  • Usa un antivirus affidabile sul tuo smartphone.
  • E se qualcosa ti sembra strano… meglio disinstallare subito.

😬 Alcune app hanno fatto scalpore per come hanno gestito (o mal gestito) i dati personali degli utenti. Ecco alcune tra le più discusse negli ultimi anni:

📱 App coinvolte in controversie sulla privacy

  • TikTok: accusata di raccogliere dati biometrici e di tracciamento anche quando l’app non è in uso.
  • Facebook (Meta): coinvolta nel caso Cambridge Analytica, dove milioni di profili sono stati usati senza consenso per fini politici.
  • Clearview AI: ha raccolto miliardi di immagini da internet per creare un database di riconoscimento facciale, sollevando forti critiche.
  • Clearview AI: app di dating che ha condiviso dati sensibili (come l’orientamento sessuale) con terze parti.
  • Zoom: inizialmente criticata per pratiche poco trasparenti sulla crittografia e condivisione dei dati con Facebook.

🛡️ Come proteggerti

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