Cannibal Holocaust il film

“Cannibal Holocaust” è considerato uno dei film più controversi della storia del cinema. Diretto da Ruggero Deodato nel 1980, il film è noto per il suo crudo realismo e per l’uso pionieristico della tecnica del found footage, che ha influenzato numerosi horror successivi.
La trama segue un gruppo di reporter che scompare nella foresta amazzonica mentre documenta tribù cannibali. Un antropologo recupera i filmati girati dalla troupe, rivelando immagini scioccanti che mettono in discussione il confine tra civiltà e barbarie. Il film è stato accusato di essere un snuff movie e ha suscitato polemiche per le scene di violenza reale sugli animali, che il regista ha poi dichiarato di rimpiangere.




Dal punto di vista cinematografico, “Cannibal Holocaust” è lodato per la sua regia innovativa e la sua fotografia, che alterna una prima parte più documentaristica a una seconda più sporca e disturbante. Il film ha anche un forte messaggio sociale, criticando il sensazionalismo dei media e la brutalità umana.