Protocollo pulizia e disinfezione del blocco operatorio

- Introduzione
La gestione dei sistemi sanitari aspira oggi al miglioramento della qualità e della
sicurezza dell’ erogazione delle prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza
e identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari, ponendo al centro
i bisogni delle persone, nell’ambito di politiche di programmazione e gestione dei
servizi basate su scelte cliniche che valorizzino il ruolo e la responsabilità dei medici
e degli altri operatori sanitari.
La corretta pulizia, disinfezione e sanificazione delle sale operatorie rappresentano
le procedure più importanti nel limitare la contaminazione microbiologica
ambientale e di conseguenza il rischio operatorio del paziente.
L’ospedale può essere suddiviso in tre aree di rischio infettivo
· A basso rischio: aree comuni extrareparto e i servizi di reparto (corridoi,
uffici, locali di attesa)
· A medio rischio: le camere di degenza, gli ambulatori, i laboratori, ecc.
· Ad alto rischio: le sale operatorie, i locali di terapia intensiva e d’urgenza,
le rianimazioni, la recovery-room
Le zone del blocco operatorio possono a loro volta essere suddivise in aree:
· Area sala operatoria: sala operatoria, zona lavaggio mani, zona induzione e
risveglio (presala/recovery-room)
· Area percorso pulito: corridoi percorso, locale di stoccaggio strumentario,
teleria, dispositivi sterili, filtro, ristoro
· Area percorso sporco: corridoi percorso, locale di stoccaggio rifiuti, teleria e
strumentario decontaminato, locale di decontaminazione
· Area servizi igienici: servizi igienici - Scopo
La cardiochirurgia, per volumi di attività e per complessità intrinseca di tutte le
procedure ad essa correlate, richiede azioni e comportamenti pianificati e condivisi,
finalizzati a prevenire l’occorrenza di incidenti perioperatori e la buona riuscita degli
interventi. In tal senso è fondamentale sviluppare ed attuare una appropriata
strategia rivolta a tutti gli operatori coinvolti nelle nostre attività del blocco
operatorio con lo scopo di fornire una precisa indicazione sui comportamenti da
attuare e di uniformare le modalità operative di tutto il personale coinvolto, di
definire inoltre la frequenza e le modalità relative alla sanificazione e disinfezione
del blocco operatorio cardiochirurgico dell’Azienda Ospedaliera Bianchi-MelacrinoMorelli di Reggio Calabria, indicando le specifiche attività a carico degli operatori
sanitari. - Campi applicazione
Le indicazioni qui contenute si applicano al blocco operatorio del Centro Cuore
all’interno dell’Azienda Ospedaliero Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria,
per tutte le tipologie di intervento (urgenza o elezione) e per ogni livello di
complessità (ambulatoriale, bassa, elevata).
Il Blocco Operatorio dispone delle sale operatorie propriamente dette e di una sala
ibrida ed è costituito da altri locali in base alla funzione e destinazione d’uso.
Distinguiamo 5 zone all’interno del blocco operatorio, differenti tra loro in base al
grado di accettabilità della carica microbica e alla pressione differenziale degli
ambienti
Zona A: Sala operatoria, sala ibrida, lavaggio mani, induzione e risveglio
Zona B: Area di sterilizzazione/decontaminazione
Zona C: Uffici, zona relax, deposito pulito, zona filtro, corridoi
Zona D: Locale materiale sporco e rifiuti, corridoi
Zona E: Spogliatoi personale e servizi igienici
Il comportamento degli operatori sanitari deve essere adeguato alle zona in cui si
trovano; le sole caratteristiche tecniche non sono sufficienti a prevenire le
complicanze infettive se queste non sono abbinate a comportamenti corretti! - Terminologia
Pulizia: complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale
non desiderato o sporco da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di transito.
Di norma è eseguita con l’impiego di acqua e detergenti (pulizia ad umido).
pulizie ordinarie comprendono attività di pulizia di carattere continuativo e
routinario
pulizie periodiche comprendono attività di pulizia, più accurata a periodicità
programmata, da svolgersi con frequenze prestabilite
pulizie straordinarie comprendono interventi di sanificazione imprevisti per
esigenze occasionali
Disinfezione: complesso dei procedimenti e operazioni atti a ridurre il numero di
batteri patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza, ma non necessariamente
tutte le forme microbiche (es. endospore batteriche), su oggetti inanimati, mediante
l’applicazione di idonei agenti fisici o chimici (ad es. calore o disinfettanti)
Sterilizzazione: processo fisico o chimico in grado di eliminare tutti i microorganismi
comprese le spore.
Sanificazione: processo atto a rendere igienicamente sano. Termine utilizzato, in
particolare, per indicare il processo di pulizia e disinfezione atto a rendere conformi
alle norme igienico-sanitarie l’ambiente e le attrezzature.
Detergente: combinazione di sostanze chimiche che aumentano l’azione pulente
dell’acqua rimuovendo lo sporco dalle superfici senza rovinarle e senza causare
danno a chi le usa
Disinfettante: composto chimico ad azione non selettiva, che in condizioni definite è
capace di ridurre il numero di batteri patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza,
ma non necessariamente tutte le forme microbiche (es. endospore batteriche), su
oggetti inanimati - Responsabilità
1° livello: stesura, diffusione, informazione/formazione e controllo periodico
dell’applicazione
2° livello: informazione e controllo
3° livello: applicazione
Operatori coinvolti: Direzione sanitaria, Controllo infezioni ospedaliere, coordinatori
infermieri, operatori di supporto.
Matrice della responsabilità
ATTIVITA’ DIR. SAN.
SITRA
CPSE
CORDINATORE
C.P.S.E./C.P.S.I.
Infermiere
OSS
Stesura della
procedura e
successive revisioni
X
Diffusione e
formazione del
personale
X
Verifica della
corretta
applicazione
X
Segnalazione del
materiale di
consumo in
esaurimento
X X
Applicazione della
procedura
X X
Audit periodico
dell’ efficacia
dell’applicazione
dellaprocedura
X
DIR SAN: direttore sanitario
CPSE Coordinatore: Collaboratore Professionale Sanitario Esperto-Coordinatore Infermieristico
CPSE infermiere: Collaboratore Professionale Sanitario Esperto-Infermiere
OSS: operatore socio sanitario - Descrizione attività
Atti di pulizia e disinfezione presso i gruppi operatori.
Tutte le procedure di pulizia saranno sottoposte a verifica periodica dalla
coordinatrice/coordinatore.
Tutto il materiale e i presidi per la pulizia del blocco operatorio saranno utilizzati
solo all’interno del blocco operatorio; conservati in appositi luoghi prestabiliti.
Dispositivi monouso: Panno monouso in TNT imbevuto o imbevibile per scopatura
ad umido. Frangia in microfibra. Panno monouso in TNT imbevuto o imbevibile per
spolveratura.
Dispositivi poliuso: Scopa articolabile identificata in base alle zone diversamente
contaminate (area sporca, pulita, area sala operatoria, area servizi igienici) e paletta
raccogli rifiuti. Sistema pulizia pavimenti a doppia vasca (MOP) per acqua e
detergente. Segnaletica per le zone di pavimento bagnate e scivolose. Tergivetro.
Attrezzature per raggiungere soffitti o superfici rialzate.
Sostituire il panno monouso in TNT quando visibilmente sporco. Sostituire il panno
monouso in TNT se si cambia area nel caso in cui non siano i panni differenziati da
diverse colorazioni. Sostituire panno monouso per la scopatura ad umido ogni 20-25
metri o almeno per ogni pulizia di sala. Sostituire la frangia in microfibra non meno
di 1 volta al giorno.
Decontaminante:——————————-
Detergente/Disinfettante:—————————–
Decalcificante:—————————-
6.1 Pulizia ordinaria
Pulizia ordinaria dell’area sala operatoria
Inizio giornata, almeno 15 minuti prima dell’ingresso del paziente; spolveratura
ad umido degli arredi, pavimenti, suppellettili; panno monouso in TNT imbevuto con
soluzione detergente/disinfettante. Lasciare asciugare il tutto.
Tra un intervento e l’altro, una volta allontanato il paziente dalla sala
operatoria, il personale di supporto si occuperà di allontanare la teleria usata e i
contenitori dei rifiuti speciali (contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio
infettivo, contenitore rigido per taglienti, contenitore imperforabile per
strumentario pungente o acuminato, contenitore per rifiuti urbani).
Lavaggio e disinfezione con panno monouso del tavolo operatorio, del tavolo madre
e servitore. Detersione dei panchetti, sgabelli, suppellettili e lampade scialitiche.
Scopatura ad umido del pavimento e successivo panno monouso in TNT con
soluzioni detergenti/disinfettanti, anche delle pareti se visivamente sporche.
Al termine della seduta operatoria, il personale di supporto provvederà a
rimuovere e allontanare i teli e i rivestimenti utilizzati. Allontanamento dei
contenitori dei rifiuti speciali (contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio
infettivo, contenitore rigido per taglienti, contenitore imperforabile per
strumentario pungente o acuminato, contenitore per rifiuti urbani). Se presenti
liquidi biologici su pavimento o pareti, decontaminare con Decontaminante.
Successivamente spolveratura ad umido e detersione degli arredi e delle
apparecchiature mobili che vengono allontanate per permettere la successiva
sanificazione. Detergere e disinfettare le superfici non movimentabili (es.
apparecchio di anestesia, scialitica).
L’infermiere strumentista provvederà ad allontanare dalla sala operatoria gli
strumenti, attraverso un finestra di comunicazione con il locale di stoccaggio
esterno, con particolare cura ad aghi e taglienti; l’infermiere circolante sistemerà e
riporrà in ordine gli apparecchi elettromedicali utilizzati e i carrelli di medicazione e
delle suture. L’infermiere di anestesia provvederà a disinfettare il ventilatore e gli
altri presidi utilizzati. A questo punto il personale addetto delle pulizie dovrà
sanificare il pavimento, le pareti e la porta della sala operatoria. Il personale di
supporto provvederà infine a risistemare in sala tutti gli arredi e le apparecchiature.
Schematicamente
(R responsabile C coinvolto)
Coordi
natrice
Strum
entist
a
Circo
lante
Nurse
aneste
sia
Operator
e
supporto
Personale
appalto
pulizie
Raccolta smaltimento materiale
utilizzato durante intervento
C C C C R /
Sanificazioni arredi e suppellettili
sala operatoria
C C C C R /
Sanificazione pavimento C C C / R /
Verifica e riordino apparecchiature
chirurgiche
C C R / / /
Verifica e riordino apparecchiature
anestesiologiche
/ / / R / /
Riordino e ripristino materiale
utilizzato
C C R / / /
Allontanamento strumentario
utilizzato e taglienti
C R C C / /
Predisposizione del materiale per
successivo intervento
C R C / / /
Predisposizione del materiale
anestesiologico per successivo
intervento
/ / / R / /
Riordino carrello anestesia / / / R / /
Pulizia a fine seduta operatoria C C C C C R
Pulizia ordinaria dell’area percorso pulito
A inizio giornata non sono necessari interventi se non per eventi occasionali
secondo indicazione del personale infermieristico (es. dopo urgenza notturna), in
questo caso sanificazione dei pavimenti, della presala e della zona lavaggio mani dei
chirurghi.
Durante la giornata effettuare le operazioni secondo le indicazioni del
Coordinatore o dei CPS Infermieri non meno di 2 volte/dì nei giorni di sedute
operatorie. Scopatura ad umido della pavimentazione. Detergere/disinfettare le
superfici con detergente/disinfettante.Detergere/disinfettare con sistema MOP la
pavimentazione con detergente/disinfettante. Lasciare asciugare. Nella zona di
lavaggio mani dei chirurghi, raccogliere le spazzole usate, rimuovere i residui di
disinfettante utilizzato per il lavaggio delle mani e asciugare spandimenti di acqua
sul pavimento.
A fine giornata, dopo avere terminato la pulizia nell’area sala operatoria,
allontanare i rifiuti (compresi cestini), scopatura ad umido, detergere tutte le
superfici, detergere e disinfettare i contenitori per rifiuti, detergere e disinfettare i
pavimenti. Lasciare asciugare.
Pulizia ordinaria dell’area percorso sporco
A inizio giornata non sono necessari interventi se non per eventi occasionali
secondo indicazione del personale infermieristico
A fine giornata il personale addetto, al termine delle sedute operatorie, si
occuperà di sanificare gli spogliatoi, i servizi igienici, depositi, corridoi e studi del
blocco.
6.2 Pulizia periodica settimanale
Pulizia periodica settimanale dell’area sala operatoria
Aggiungere, alla procedura di pulizia ordinaria di fine giornata, la detersione e
disinfezione di tutte le superfici orizzontali e verticali e l’ aspirazione con adeguata
attrezzatura di tutte le parti aeree compreso apparecchi di illuminazione. Pulire le
griglie degli impianti di ventilazione, spolveratura ad umido.
Pulizia periodica settimanale dell’area percorso pulito
Al termine della pulizia dell’area sala operatoria, aggiungere, alla procedura di
pulizia ordinaria di fine giornata, la detersione e disinfezione di tutte le superfici
orizzontali e verticali.
Pulizia periodica dell’ area percorso sporco
Aggiungere, alla procedura di pulizia ordinaria di fine giornata, la detersione e
disinfezione di tutte le superfici orizzontali e verticali. Decalcificazione dei
rompigetto applicati alla bocca di erogazione dei rubinetti del blocco operatorio che
andranno accuratamente riavvitati dopo la procedura; sostituire i rompigetto
quando usurati.
Detergere entrambe le superfici dei vetri con detergente neutro a base alcolica,
asciugare con il tergivetro.
6.3 Pulizia straordinaria
Da effettuarsi dopo lavori di muratura e manutenzione del blocco operatorio o
almeno due volte l’anno secondo programmazione dei responsabili.
Per tutte le aree vale la procedura di pulizia periodica con aggiunta di detersione di
pareti e soffitti, smacchiature di porte e pavimenti, detersione di sedie e poltrone in
tessuto.